Gentilissime/i,
nell’augurarvi serene festività, vorrei con Voi riflettere sul cammino fin qui percorso. Ci aspettavamo un anno meno difficoltoso di quello passato. Siamo stati smentiti. Il periodo emergenziale non è concluso e abbiamo dovuto sperimentare nuovi scenari: le difficoltà legate alle disposizioni relative all’obbligatorietà della certificazione verde, i contagi crescenti, i focolai, le improvvise sospensioni della frequenza, le quarantene brevi e differenziate, le classi spezzate (un gruppo di alunni in DAD e altri in presenza), le tempistiche variabili nelle chiusure delle sorveglianze sanitarie.
Ogni famiglia ha affrontato incertezze, disagi e problemi organizzativi, soffrendo limitazioni e impedimenti. Con dignità e resilienza.
Ma – questo il dato confortante – nella comunità scolastica tutti hanno lavorato tantissimo per mantenere l’equilibrio e l’ascolto degli altri, per garantire normalità ed efficienza, per trovare soluzioni flessibili e inedite, anche di fronte a carichi di adempimenti assai aumentati; la DSGA, i docenti, il personale di Segreteria, i collaboratori scolastici, quotidianamente nessuno cede e si rassegna.
La situazione epidemiologica, con l’intensificazione e l’intrecciarsi delle relazioni sociali, ci induce a una prudenza sempre vigile, per non compromettere la ripresa, in gennaio, delle attività. Ci aspettano mesi impegnativi che possiamo superare se continuiamo a stare uniti, a dialogare con serenità, a rispettare le regole in un’ottica di pubblico interesse, a fianco delle/dei nostre/i bravissime/i alunne/i.

Pazienza e comprensione ravvivano, ad ogni passo, le nostre speranze.
Ancora serene festività
Sergio Cimarosti